100 CAMPANILI UNA FEDE

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Pesante tonfo a Ravanusa: contro il Canicattì finisce 5-0. Marra: “Chiedo scusa a tutti, mi assumo la responsabilità”

Dopo una serie di risultati utili e delle prestazioni che facevano ben sperare, l’Acireale manca quello che, ad oggi, rappresentava forse l’appuntamento più importante della stagione, sprofondando nel campo di Ravanusa (dove era giunto con alcune pesanti assenze in organico) senza approfittare dello stop delle dirette avversarie per raggiungere i playoff.

Sul terreno sintetico, il Canicattì mette subito alle corde la squadra di Marra. Più determinato e aggressivo in campo, il gruppo guidato da Pidatella tiene bene il comando del gioco e sfiora a più riprese il vantaggio con Iezzi. Nel finale di tempo, al 42’, il club biancorosso legittima quanto di buono messo all’opera e trova l’1-0 con Salvia, bravo a superare Zizzania in pallonetto. Due minuti più tardi, arriva anche il raddoppio: la firma è quella di Iezzi, che trasforma in rete una transizione perfetta.

Subito il pesante passivo, nei primi minuti del secondo tempo l’Acireale mette in campo voglia e coraggio, sfiorando la rete del 2-1 con Cangemi, ma para Testagrossa. Uno squillo, ma nulla di più per gli uomini di Marra, che cadono definitivamente al 70’ sul tap-in vincente di Bonilla su assist magistrale di Iezzi. A questo punto, la squadra acese cede una volta per tutte il passo: al minuto 84 arriva la doppietta di Bonilla, quindi la rete del definitivo 5-0 con Iezzi, migliore in campo. Nei minuti conclusivi, l’Acireale avrebbe la possibilità di realizzare il “gol della bandiera” con Montaperto su calcio di rigore. Dagli undici metri però, il dieci granata si fa neutralizzare da Testagrossa.

Al “Saraceno”, l’Acireale deve dunque arrendersi al Canicattì, che trova una pesante e meritata vittoria davanti al proprio pubblico.

Intervenuto ai microfoni dei giornalisti, il tecnico granata Marra non cerca giustificazioni: “Mi scuso con i presenti, con i tifosi, con la Società, con tutti. Abbiamo fatto una figuraccia, mi assumo ogni responsabilità e non voglio cercare nessun alibi. Oggi non bisogna parlare di tattica o di gioco: non è andato nulla di ciò che avevamo preparato. Adesso bisogna abbassare la testa e prendersi le critiche. Proveremo a cancellare questa prestazione e riscattarci nelle ultime due gare. Chiedo ancora una volta scusa a tutti”.

 

Ufficio Stampa

 

SSD Città di Acireale 1946 arl

TABELLINO

CANICATTÌ: Testagrossa, Amenta, Tedesco, Salvia, Raimondi (27’ ST Loza), Camara, Caserta (31’ ST Perez), Sidibe (44’ ST Tavella), Garofalo (23’ ST Giancotti), Iezzi (44’ ST Avanzato), Bonilla.

In panchina: Cabriglia, Pietroluongo, Messina, Frangiamone.

Allenatore: Orazio Pidatella

ACIREALE: Zizzania, Di Mauro (1’ ST Spinelli), Lucchesi, D’Alessandris, Montaperto, Germinio, Cangemi, Tufano (1’ ST Lo Coco), Mirabelli, Cottone (31’ ST De Mutiis), Zuppel.

In panchina: Restuccia, Galletta, Maltese, Sticenko, Russotto, Cusumano.

Allenatore: Salvatore Marra

Arbitro: Francesco Comito, di Messina 1 °Assist.: Daniele Tasciotti, di Latina Assist: Jacopo Vagnetti, di Perugia

RETI: 43’ PT Salvia (C), 45’ PT Iezzi (C), 26’ ST Bonilla, (C), 40’ ST Bonill (C), 43’ ST Iezzi (C).

Angoli: 3 (C) 6 (A)

RECUPERO: 3’ PT | 5’ ST

AMMONITI: 22’ PT Sidibe (C), 46’ PT Montaperto (A), 4’ ST Raimondi (C), 10’ ST Testagrossa (C), 27’ ST

Lucchese (A)

ESPULSI: 48’ ST Montaperto (A), per scorrettezza

SPETTATORI: 400 CA

 

In allegato

  • Immagine jpg: alcuni scatti del match fra Canicattì e Acireale (Credits by DAVIDE DE MAIDA)

Antonio Spinella