L’atteso derby della provincia di Catania finisce a reti bianche: Acireale e Paternò non regalano
grande spettacolo davanti una cornice di pubblico che ha acceso lo stadio ‘Aci e Galatea’, e
chiudono il match con un punto a testa.
L’Acireale comincia forte collezionando tre calci d’angolo nel giro di cinque minuti e andando
vicinissima al gol con Damcevski, che vede il suo colpo di testa deviato miracolosamente da
Tosoni. Poco dopo il portiere ospite è ancora protagonista, volando su una gran punizione da
fuori area di Iuliano, diretta all’incrocio. Verso la metà del primo tempo, poi, Chatzinikolaou
riesce ad indirizzare un pallone verso lo specchio, ma anche in questo caso Tosoni salva. Al 31’
Retucci entra in modo scomposto su Iuliano e costringe il centrocampista brasiliano al cambio,
spegnendo in qualche modo il faro del gioco dei padroni di casa, che da questo momento,
nonostante riescano a tenere saldo il pallino del gioco, faticano a creare azioni da rete con la
stessa intensità.
Il secondo tempo, così, appare scarso di emozioni, con il Paternò che, forte della sua posizione in
classifica, gioca col cronometro e impiega non meno di un minuto per ogni rimessa dal fondo o
laterale. L’unico sussulto degno di nota è il tiro di un sempre pimpante Dampha, che centra in
pieno il portiere ospite. Nonostante la spinta in avanti dei granata, però, non si registrano altre
azioni degne di nota in tutta la frazione, se non un’incursione del Paternò che, su una ripartenza
che vede sorpresa la difesa granata, va vicino al vantaggio. Nulla di rilevante nemmeno nei cinque
minuti di recupero concessi dal direttore di gara, e le squadre concludono il match a reti bianche
Al termine dell’incontro l’allenatore dell’Acireale, Mauro Chianese, ha incontrato i giornalisti
presenti: “Abbiamo cominciato forte e creato alcuni problemi al Paternò. Il secondo tempo è stato
molto spezzato e difficile da giocare. Peccato perché volevamo fare questo regalo ai tifosi e al
presidente. Non siamo fenomeni né tantomeno polli, siamo una squadra forte e dobbiamo
continuare con questo percorso”.
Ufficio Stampa
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