VIVO PER LEI

L’Acireale non suona la nona: dopo gli otto risultati utili consecutivi in campionato arriva una

sconfitta che complica il percorso verso la salvezza diretta. Il Pompei sigla due gol nella ripresa e

rende vano il decimo gol stagionale di Mokulu.

I granata partono forte e al quarto minuto si presentano in area con Vasil: il tiro del numero 9

granata termina però alto. Nemmeno sessanta secondi più tardi, è il Pompei a bussare verso la

porta di Zizzania: Agnelli arriva a botta sicura e trova il palo a respingere. Al minuto 8, Puntorieri

calcia, ma trova solo l’esterno della rete. Dopo un po’ di sofferenza, al 14’ Paglia, da calcio

d’angolo, trova Mokulu che colpisce di testa, ma trova una grande parata da parate di

D’Agostino. Al 27’, sempre l’estremo difensore rossoblu respinge in angolo un tiro di Rodio,

particolarmente attivo in zona offensiva.

Secondo tempo che si apre con il gol del Pompei: Zizzania stoppa due volte Sepe, che però trova

poi il gol dal limite che vale l’1-0 in favore dei padroni di casa. Al 16’, Ponturieri calcia, il palo

respinge e Vitale corregge in porta per il 2-0. Al 70’, poi, ancora Pompei: Tomate fugge via e in

area si divora il gol del 3-0. A 3 minuti dal 90’, però, Mokulu trova dal dischetto il gol numero

dieci di questa stagione. In pieno recupero, coi granata galvanizzati, De Martino ha due chance

per il pareggio: al 92’, il centravanti granata si gira in area ma la sua conclusione viene respinta dal

portiere e al 97’ calcia ancora, ma stavolta il pallone termina di un soffio largo. Poi il triplice

fischio che sancisce la vittoria dei padroni di casa per 2-1.

A fine match il Direttore Generale dell’Acireale, Alessandro Ragonesi, ha incontrato i giornalisti

presenti: “Sapevamo che era una gara ostica, uno scontro diretto, loro cercavano i tre punti per la

salvezza diretta e sono riusciti a ottenerli. Noi abbiamo approcciato bene il match, con un primo

tempo più positivo della ripresa. I loro gol sono arrivati per due nostre ingenuità, ingenuità che ci

sono costate care. Abbiamo avuto comunque una reazione, anche veemente, con personalità, ma

gli sforzi del finale non sono stati premiati. Chiaramente la salvezza al di là dei risultati che

vengono dagli altri campi passa da noi: ne approfitto, quindi, per fare un appello a tutta la nostra

comunità sportiva, l’appello a sostenerci come hanno fatto ultimamente e come hanno fatto

anche oggi, presenti nel giorno del giovedì santo. Cercheremo di ripagare questi sforzi, questi

sacrifici, che sono anche quelli della Società e del presidente, che ancora oggi ha dato

dimostrazione di attaccamento e affetto a questa maglia, mettendoci sempre in condizione di

lavorare in maniera serena per ottenere dei risultati. Oggi siamo rammaricati, ma confido in una

grande risposta del nostro pubblico, domenica, per una vittoria che sarebbe certamente

importantissima.

Ufficio Stampa

SSD CITTÀ DI ACIREALE 1946 ARL

Angelo Pulvirenti