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Alle 11:00 di oggi, venerdì 1 dicembre, la SSD Città di Acireale 1946, nelle persone dei Presidenti, Giovanni Di Mauro ed Enrico Strano, dei Dirigenti Generale e Operativo, Leonardo e Lizzio, nonché del Segretario Ragonesi, dell’Amministratore Unico Grasso, dei Responsabili Area, dei tecnici, dei membri dello staff, del Team Manager e degli atleti della prima squadra (fatta eccezione per Giuseppe Savanarola, colpito nella notte da un lutto in famiglia), è stata ricevuta al palazzo vescovile di Acireale dal Vescovo, S.E. Rev.ma Mons. Antonino Raspanti.

Nel corso dell’incontro, durante il quale è stato presentato il progetto che ha preso il via a giugno di quest’anno fondato sul termine “rinascita”, con gli interventi del cappellano sociale, don Arturo Grasso, e del Responsabile dell’Area Comunicazione, Sebastiano Ambra, il Vescovo Raspanti ha espresso il suo compiacimento per l’impegno fino a qui portato avanti, sottolineando l’importanza dello sport in ambito sociale. Ha anche fatto cenno al suo rapporto con il mondo del calcio, ricordando il periodo in cui è stato legato, da cappellano, alla squadra del Dattilo, nella Sicilia Orientale, e raccontando un aneddoto che lo ha visto confrontarsi, simpaticamente, con l’allora CT della nazionale italiana Giovanni Trapattoni.

Successivamente i Presidenti Di Mauro e Strano hanno consegnato una maglietta della squadra color granata, recante sul retro il cognome “Raspanti” e il numero 1, e un gagliardetto, apprezzati da sua Eccellenza che, invitato dal Direttore Generale Leonardo, ha accettato di venire allo stadio ‘Aci e Galatea’ in occasione di una partita di campionato.

Infine, dopo un veloce scambio di battute con l’allenatore della prima squadra, Salvatore Marra, Raspanti ha proposto dei recitare insieme un Padre Nostro, prima di conferire la benedizione.

 

Salvo Re

Ufficio Stampa

SSD Città di Acireale 1946 arl

Antonio Spinella