Brusco arresto in terra di Calabria: a Reggio i granata perdono 3-1. Marra: “Mi assumo la responsabilità”
Dopo una serie di risultati utili, l’Acireale trova un brutto stop a Reggio Calabria, orfano dei suoi tifosi.
Allo stadio “Oreste Granillo” è un primo tempo estremamente complicato per i granata: già al 7’ Barillà con una punizione dai venti metri costringe Zizzania al miracolo. Tre minuti più tardi, gli amaranto sfiorano ancora il vantaggio con Parodi, ma il suo tentativo di testa sbatte sulla traversa. Al 24’, Perri avanza sulla fascia e tenta il tiro a giro da posizione defilata: palla fuori di un metro. Al 28’, nuovamente i padroni di casa a un passo dal vantaggio: dalla destra Provazza si libera di Sticenko, entra in area e calcia da pochi passi, ma Zizzania è impeccabile nella risposta.
Nella ripresa, la squadra di Trocini non spinge con la stessa continuità della prima parte di gioco, ma è più incisiva. Dopo una fase di equilibrio nella prima mezz’ora, al 76’ i calabresi sfiorano l’eurogol con Perri che, con una rovesciata dal limite dell’area, accarezza la traversa di Zizzania. Un minuto più tardi, poi, sbloccano la gara con Barillà, impeccabile nel colpo di testa da pochi passi. A questo punto l’Acireale si scioglie e subisce prima il gol del 2-0 con Girasole (al minuto 81), poi quello del 3-0 con un gran destro di Perri dai dieci metri. In pieno recupero, infine, accorcia le distanze con Savanarola, bravo a sfruttare l’incertezza del portiere avversario.
Dopo tanta sofferenza e una gara giocata sotto ritmo, l’Acireale esce sconfitto 3-1 dal ‘Granillo’.
Intervenuto in conferenza stampa al termine della gara, l’allenatore dei padroni di casa, Bruno Trocini,ha mostrato tutta la propria soddisfazione per la vittoria: “Sono veramente felice di quanto ottenuto, perché siamo riusciti a dare continuità. Oggi abbiamo interpretato bene la gara, riuscendo a giocare un buon calcio senza mai andare in difficoltà. Fino al 75’ è mancato solo il gol, per il resto siamo stati davvero perfetti. Non abbiamo rischiato nulla se non al 94’, quando poi l’Acireale ha trovato il 3-1”.
Anche Salvatore Marra, tecnico degli acesi, ha detto la sua in conferenza stampa. “Oggi non avevamo la giusta determinazione, mi prendo le responsabilità di tutto ciò. Abbiamo perso tanti duelli, ma nonostante ciò siamo riusciti a tenere bene la partita per quasi tutto il secondo tempo. Dopo il gol dell’1-0 ci siamo smarriti, ma oggi bisogna essere onesti: gli amaranto hanno meritato la vittoria. Non avevamo la determinazione delle altre volte, forse ci siamo specchiati troppo. In questo caso, ripeto, le colpe sono dell’allenatore. Si fa un passo indietro e torniamo tutti sulla Terra, io per primo devo migliorare”.
Ufficio Stampa
SSD Città di Acireale 1946 arl
TABELLINO
LFA REGGIO CALABRIA: Velcea, Mungo (1’ ST Salandria), Zucco (13’ ST Lika), Bolzicco, Barillà, Provazza (13’
ST Marras), Perri (46’ ST Simonetta), Kremenovic, Parodi, Girasole, Porcino (11’ PT Cham).
In panchina: Fecit, Ingegneri, Dervishi, Rana.
Allenatore: Bruno Trocini
ACIREALE: Zizzania, Maltese, Lucchese (25’ ST Savanarola ), D’Alessandris (30’ ST Vaccaro), De Mutiis, Germinio, Sticenko (9’ ST Spinelli), Cangemi, Tufano (9’ ST Montaperto), Palma, Cottone (26’ PT Lo Coco).
In panchina: Bollati, Galletta, Di Mauro, Mirabelli.
Allenatore: Salvatore Marra
Arbitro: Gianluca Guitaldi, di Rimini 1 °Assist.: Claudiu Fecheta, di Faenza 2° Assist.: Gennaro Apollaro, di Rimini
RETI: 33’ ST Barillà (LFA), 36’ ST Girasole (LFA), 40’ ST Perri (LFA), 48’ ST Savanarola (A).
Angoli: 3 (LFA) – 4 (A)
RECUPERO: 1’ PT – 5’ ST
AMMONITI: 13’ PT Maltese (A), 31’ PT Barillà (LFA), 34’ PT Parodi (LFA), 5’ ST Bolzicco (LFA), 12’ ST De Mutiis (A), 35’ ST Montaperto (A), 40’ ST Zizzania (A)
Espulsi: /
SPETTATORI: 3.693 CA