STADIO TUPPARELLO

STADIO TUPPARELLO
Lo stadio fu costruito assieme al Palazzetto dello Sport nell’omonima area coltivata ad agrumeto poco fuori dal centro cittadino, non lontano dalla frazione di Aciplatani. Il nome della zona deriva dal termine locale “Tuppa” ossia spazzatura, perché nei pressi tempo addietro vi era una discarica.  Il Tupparello venne in verità edificato nei primi anni settanta e inaugurato già nel corso della stagione 1974-1975 in occasione di un derby con il Catania nel campionato di serie C
Lo stadio Tupparello ospita le gare dell’Acireale dalla stagione 1993-94, la prima disputata dalla società in Serie B. Il nuovo impianto, inaugurato il 28 agosto 1993 con una sconfitta per 1 a 0 contro l’Ascoli in Coppa Italia, andò a sostituire il vecchio stadio comunale di piazza Cappuccini, che poteva accogliere all’incirca 3.500 spettatori, divisi tra la tribuna centrale coperta – realizzata con una struttura di tubi metallici – e la gradinata scoperta costruita in muratura.
Dopo la ristrutturazione del 1993, il nuovo impianto poteva accogliere 6.800 spettatori, ospitati in parte nella tribuna centrale e in parte sulle due curve: la Sud interamente destinata ai tifosi acesi, la Nord parzialmente condivisa con la tifoseria ospite.
Sul lato opposto alla tribuna centrale, separati attraverso l’area che ospita la tribuna stampa e il tunnel che consente l’ingresso in campo delle squadre, si trovano due bizzarri edifici a forma trapezoidale al cui interno sono stati ricavati gli spogliatoi ed altri uffici. Nella seconda metà degli anni 1990 ha avuto inizio la costruzione della nuova tribuna che è costituita, in realtà, dal naturale prolungamento verso l’alto dei precedenti spalti.
A differenza del resto dell’Impianto che è costruito in muratura e rimane scoperto, il nuovo settore è stato realizzato con una struttura in metallo e risulta dotato di copertura. All’interno della Tribuna è prevista in futuro la realizzazione di palestre e locali destinati prevalentemente ad altre attività sportive.
Il rettangolo di gioco del tupparello è attorniato dalla pista di atletica che allontana il campo dagli spalti e rende ancora meno agevole seguire lo svolgimento della gara, perlomeno da parte del pubblico che occupa i settori di curva, ben poco sviluppati in altezza.
Dal 2008 lo Stadio è dotato dell’impianto di illuminazione artificiale, inaugurato il 19 gennaio 2013 in occasione della partita contro Il Ragusa nella stagione 2012-2013 di Serie D. Il 15 settembre 2014, la curva Sud dello stadio Tupparello è stata intitolata a Jacopo Polimeni, giovane tifoso scomparso il 12 maggio 2014, cambiando il suo nominativo in Curva Jacopo Polimeni.
Lo Stadio è dotato di una pista di atletica che allontana gli spalti al rettangolo di gioco. Ad oggi ha una capienza di 14.500 posti ma è omologato per 8.000 posti a causa della mancanza dei tornelli d’ingresso. La tribuna centrale è dotata di 2 ascensori che salgono per l’intera altezza della tribuna Inoltre lo stadio è anche dotato dell’impianto di video sorveglianza.