La settimana è iniziata con un terremoto: l’esononero di mister Breve e la scelta di mister Romano. Decisione sicuramente sofferta per la dirigenza che, una volta appreso delle mancate dimissioni del mister in carica, si è trovata nella situazione di dover scegliere se restare fedele al budget o restare fedele al progetto e dei due ha scelto il progetto. Serviva uno scossone, un segnale forte, un nuovo avvio ma soprattutto serviva la vittoria che è arrivata nel piccolo stadio D’Alcontres – Barone di Barcellona Pozzo di Gotto.
Con i tifosi al seguito, in un campo di gioco in erba naturale, mister Romano, in un 4-3-2-1, schiera: Biondi, Iannò, Gambuzza, Campanaro, Talotta, Tramonte (77′ Russo), Aprile, Savanarola, Madonia (91′ Leotta), Manfrè (60′ Bellomonte), Manfrellotti (81′ Chiochia).
In un nuovo assetto, con meno distanza fra i vari reparti e il capitano Savanarola dietro la punta, l’Acireale con un gol per tempo conquista i 3 punti.
È Manfrellotti al 22′ del primo tempo a sbloccare il risultato: Gambuzza anticipa un avversario e va in cerca del numero 9 granata, esce Centrangolo dai pali e dalla stessa area di rigore ma liscia il pallone lasciando scoperta la porta e consentendo così a Manfrellotti di segnare il gol del vantaggio.
È Madonia al 44′ del secondo tempo a blindare il risultato: con uno scatto in avanti recupera la sfera, il portiere avversario De Marco, subentrato a Centrangolo, esce dai pali e dall’area di rigore (di nuovo) ma nulla può contro il numero 10 granata che segna.
Dopo il triplice fischio dell’arbitro, sotto una pioggerellina fastidiosa in un campo illuminato, in prossimità del settore ospiti, i granata, calciatori e tifosi, festeggiano la vittoria ed il nuovo inizio.
editor: mariangela.p