Acireale – Bari, non accadeva da 24 anni, era la serie B ed era un’altra storia. Oggi invece la serie è la D e potrebbe non accadere più o forse si.
Siamo all’ottava giornata di campionato, il Bari non ha ancora mai perso e l’Acireale in casa non è mai stata battuta.
La dirigenza granata ha lottato contro le istituzioni per garantire la trasferta ai tifosi baresi, per garantire la festa.
Il Tupparello si inonda di tifosi, si colora di granata, si ricopre delle coreografie, sfila anche la mascotte.
Scendono in campo le formazioni, mister Breve schiera Biondi, Iannò, Gambuzza, Campanaro, Talotta (76′ Manfrè), Aprile (56′ Tramonte), Savanarola, Russo (79′ Sorbello), Bellomonte, Madonia e Leotta.
Al primo quarto d’ora di gioco, il Bari passa in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo, è stato autogol? è stato Pozzebon?
Al secondo quarto d’ora, l’Acireale trova il pareggio: Savanarola batte una rimessa laterale in favore di Leotta e questi di destro supera il portiere ed infiamma il Tupparello. Il sogno sembra ora a portata di mano.
Al 45′ l’arbitro manda tutti negli spogliatoi sul risultato di 1 a 1 e sarebbe stato un bene se l’incontro fosse finito lì.
Inizia il secondo tempo, i galletti appaiono subito più determinati ed i leoni più imprecisi.
E siamo alle solite, dopo un calcio d’angolo in favore dei granata parte in gran velocità il contropiede degli avversari e Biondi nulla può fare contro la seconda rete dei biancorossi.
Quando mancano 25 minuti, sul risultato di 1 a 2, cartellino rosso a Pozzebon per la gomitata al viso di Gambuzza. E con l’azione successiva cartellino rosso anche a Mattera. Bari in 9 e speranza riaccesa nei cuori granata.
Tramonte batte la punizione ed ecco di nuovo il contropiede in velocità dei baresi ed ecco di nuovo il gol. Acireale 1 Bari 3.
Giornata no per i granata, giornata no per Madonia che tira alto il rigore concesso al 90′ all’Acireale per un fallo di mano in area.
Più che la superiorità del Bari oggi a primeggiare sono stati gli errori dei granata. Ma il campionato ancora è lungo e i nostri undici leoni avranno sicuramente l’occasione di recuperare, magari, chissà, pure al San Nicola…
editor: mariangela.p